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Visualizzazione dei post da novembre, 2020

Cos'è il microbiota?

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Nel nostro organismo ospitiamo decine di migliaia di specie diverse di batteri che collaborano al mantenimento della nostra salute. I calcoli sono molto approssimativi, ma si parla di oltre mille miliardi di batteri che trasportiamo senza nessun problema per la salute. Anzi,  gli studi stanno mettendo il luce come la maggior parte di questi siano indispensabili per il nostro benessere . Il microbiota intestinale si forma alla nascita, in parte ereditato dalla mamma, durante il parto, in parte con il latte materno e i successivi contatti. Si modifica però nel corso degli anni, per effetto del nostro stile di vita (attività sportiva, orari, dove viviamo e con chi entriamo in contatto) e, ovviamente, da quello che mangiamo o assumiamo (farmaci, ma anche additivi contenuti negli alimenti).  Farmaci come gli antibiotici uccidono sia i batteri dannosi, che anche quelli utili, per questo è opportuno introdurre i "fermenti lattici" dopo ogni ciclo. Anche  alimenti inappropriati po

Tra un mese è Natale

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Questo sarà un Natale imprevedibile. Mi sento però di prevedere che comunque mangeremo tanto: per festeggiare gli amici ritrovati,  per consolarci delle distanze,  perché non riusciamo a trattenerci davanti a tutte le golosità esposte nei negozi,  perché abbiamo deciso di aiutare l'economia sostenendo il ristorante sotto casa (questa mi sembra la più ignobile delle scuse 😉 ) La strategia peggiore sarà comunque pensare di approfittare di questo periodo per mangiare poco : ti porterai dietro un'insoddisfazione che probabilmente compenserai nei mesi successivi. La tecnica migliore è bilanciare, con buon senso, momenti di festa e momenti di "normalità". Se temi di non farcela perché quel torrone sullo scaffale del supermercato ti guarda in modo inquietante o perché ti hanno appena regalato una confezione dei tuoi vini preferiti che dovranno essere abbinati con un degno menu... chiama per un appuntamento .  

Quante calorie nella dieta?

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Non sono molti i casi in cui è necessario un piano nutrizionale con una definizione specifica delle calorie. Per esempio, se sei uno sportivo professionista, con un piano di allenamento definito, può essere necessario un piano nutrizionale parallelo che risponda al fabbisogno di ogni fase.  Oppure ci sono protocolli specifici come quello della dieta ketogenica che prevedono un bassissimo introito  di calorie. Ma in quasi tutte le altre situazioni - sovrappeso, sindrome metabolica e sottopeso compresi - il calcolo delle calorie teorico non è fondamentale. E' più importante imparare a modificare i menu, scegliendo alimenti di qualità, in base alle tue abitudini. Soprattutto non è necessario che tu controlli le calore di tutto quello che mangi. E' utile farsi un'idea del contenuto degli alimenti, ma è più importante conoscere la composizione del pasto, la presenza di grassi, zuccheri semplici, fibre, vitamine o altri oligoelementi. Imparare a scegliere alimenti ricchi di propr

Settimana mondiale della prevenzione antimicrobica

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Inizia la World Antimicrobial Awareness Week , settimana proposta dall'organizzazione mondiale della sanità per la sensibilizzazione e la prevenzione della resistenza ai farmaci, in particolare gli antibiotici e gli antivirali. Perché questo argomento interessa una nutrizionista? Sicuramente  il mio passato come ricercatrice in microbiologia mi ha reso sensibile a questi temi, facendomi capire quanto sia difficile e costoso scoprire nuovi farmaci efficaci e poco tossici. Solo in quest'ultima pandemia molti riescono a  capire che la scienza ha delle difficoltà e non sempre è possibile dare risposte tempestive quanto vorremmo. Purtroppo nel mio lavoro troppo spesso sento persone che mi dicono di aver interrotto terapie antibiotiche perché avevano già ottenuto il risultato atteso, senza rispettare la posologia, questo comportamento favorisce la comparsa di ceppi resistenti al farmaco utilizzato   e questi batteri possono essere trasmessi ad altre persone e diffondersi senza c

Gli alimenti del cuore

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Tutti noi abbiamo uno o più alimenti a cui possiamo resistere.  Sono quelli che cerchiamo quando siamo di umore triste o che consumiamo nei giorni di festa o che ci riportano alle giornate serene e ci cambiano una giornata.🍫 Spesso però iniziando a mangiarli, non si riesce fermarsi e si vanno a cercare sempre più spesso. Come fare a difendersi?  Bisogna per forza rinunciare a tutto?  ⛔ Cosa non fare?  Imporsi restrizioni o menu troppo limitati Ridurre troppo le porzioni di quegli alimenti Rinunciare alle passioni o alla vita sociale per paura di perdere il controllo Sono strategie inutili e qualche controproducenti  🚩 E allora? Come affrontare il problema?  Imparando a gustare questi alimenti Evitando di eliminare classi di alimenti, per esempio i carboidrati Identificando i  momenti e i motivi per cui è più facile perdere il controllo  Facendosi aiutare da amici e familiari  Non è un percorso facile, ma si può fare. E potrai recuperare un rapporto sereno con gli alimenti che ami. 

Giornata mondiale del diabete

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  Oggi è il giorno dedicato dalle Nazioni Unite al diabete e all'intervento contro questa malattia per migliorare la salute umana e favorire l'accesso alle cure.  Diabete tipo 1 e 2 sono le forme più comuni: pur avendo lo stesso nome, sono 2 malattie molto diverse tra loro . In comune hanno la difficoltà di gestire gli zuccheri assunti con l'alimentazione. Il diabete 2 , colpisce in genere gli adulti, e può essere prevenuto con uno stile di vita sano: alimentazione corretta e movimento. Il diabete 1 , colpisce qualsiasi fascia di età compreso i bambini molto piccoli e non si può prevenire e, per limitare i danni, è fondamentale una diagnosi precoce In entrambi i casi sono fondamentali la possibilità di rivolgersi a personale sanitario preparato e la disponibilità di terapie a costi ragionevoli. Purtroppo anche in paesi come il nostro le possibilità di cura per persone con diabete di ogni tipo sono molto eterogenee, pur essendo garantiti a tutti farmaci, insulina e altri

Non capisco perchè non capiscano...

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Mi riferisco alle persone che chiedono perché non sono stati potenziati gli ospedali. Non bastano i soldi. Occorre che vengano prodotte le attrezzature, i reagenti, i test e i farmaci: sono tutti prodotti ad alta specializzazione e, visto che sono richiesti in tutto il mondo, le scorte non sono infinite. Ma soprattutto servono medici, infermieri e biologi.  Anche se ci sono molti disoccupati o con lavori a tempo determinato, non sono tanti quanti ne servirebbero. Oppure non sono dove servirebbero (in altre regioni o hanno lavori che non possono abbandonare o hanno problemi di famiglia che non riescono a gestire...) Per diventare medico specializzato servono almeno 14 anni di studio dopo la scuola dell'obbligo, per un biologo per analizzare i tamponi quasi 10, per un infermiere di reparto almeno 6. Non bastano i pochi mesi dall'inizio della pandemia. Questi mesi possono essere serviti a far crescere le competenze per chi era già laureato. Questa situazione ci deve anche insegnar

Umore e alimentazione

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Martedì 3 novembre ore 21.30 parteciperò ad una diretta Instagram organizzata dalla dr.ssa Maria Rosaria Desiderio  Parleremo di quali alimenti ci possono aiutare a controllare il nostro umore e come utilizzarli