Quante calorie nella dieta?


Non sono molti i casi in cui è necessario un piano nutrizionale con una definizione specifica delle calorie. Per esempio, se sei uno sportivo professionista, con un piano di allenamento definito, può essere necessario un piano nutrizionale parallelo che risponda al fabbisogno di ogni fase. 
Oppure ci sono protocolli specifici come quello della dieta ketogenica che prevedono un bassissimo introito  di calorie.
Ma in quasi tutte le altre situazioni - sovrappeso, sindrome metabolica e sottopeso compresi - il calcolo delle calorie teorico non è fondamentale. E' più importante imparare a modificare i menu, scegliendo alimenti di qualità, in base alle tue abitudini.
Soprattutto non è necessario che tu controlli le calore di tutto quello che mangi. E' utile farsi un'idea del contenuto degli alimenti, ma è più importante conoscere la composizione del pasto, la presenza di grassi, zuccheri semplici, fibre, vitamine o altri oligoelementi. Imparare a scegliere alimenti ricchi di proprietà, tipici della dieta mediterranea, al posto di prodotti industriali ipocalorici.
Un giusto bilanciamento ci permette di raggiungere il senso di sazietà e un'alimentazione completa e quindi per facilitare il cambiamento delle abitudini alimentari.
Ovviamente la strategia deve essere modulata personalmente: ci sono casi in cui è necessario partire con un percorso molto restrittivo, in altri invece meglio partire con un percorso normocalorico. Per esempio, se il tuo problema sono un'alimentazione compulsiva o un discontrollo, non ha senso ridurre troppo il menu, già all'inizio.

Se però il conto delle calorie ti preoccupa, perché sei abituato da sempre a calcolarle e a valutare quello che mangi, non preoccuparti. Ne parleremo al momento in cui ti proporrò il preventivo, e troverai questa informazione sul piano nutrizionale. Lavoreremo in seguito sul come gestire questa informazione. Per evitarti di dover cucinare con la calcolatrice in mano.