Quanto durerà la dieta?




Ovviamente è una domanda più che legittima. Nessuno inizia un percorso senza sapere quando lo finirà.
Tra l'altro, come tutti i liberi professionisti, siamo obbligati a rilasciare un preventivo e quindi a prevedere all'inizio una tempistica di massima.

In realtà è davvero impossibile fare previsioni perché possono essere infinite sorprese, positive o negative.

Prendiamo il caso più facile: mi metto a dieta per perdere peso. 
E' il più facile perché le linee guida internazionali calcolano la perdita di peso ideale in circa 2 kg al mese, posso valutare il fabbisogno calorico aiutandomi con la Bioimpedenziometria e quindi stilare un menu adeguato
Però il percorso non è mai lineare quanto sembra: feste, impegni di lavoro o di famiglia, piccoli problemi di salute possono rallentarlo. Oppure possono crearsi le opportunità per aumentare l'attività fisica o per trovare più facilmente del previsto il menu adatto a te o una persona con cui condividi i pasti che ti sostiene.
Inoltre ogni organismo risponde in modo imprevedibile  alla restrizione calorica: c'è quello che si abitua velocemente e non risponde più e quello invece che inizia lentamente, ma poi continua regolarmente a perdere peso.
Infine non si può dimenticare la componente emotiva: lo stess, l'ansia, le preoccupazioni, il ritmo di vita incidono sul nostro rapporto con il cibo e sul nostro metabolismo.

Ci sono altre situazioni che possono coesistere e la cui soluzione non è prevedibile: disturbi gastrointestinali, allergie, intolleranze, disturbi metabolici o ginecologici.

E non basta che una persona sia piena di entusiasmo e buona volontà: amici, familiari, colleghi di lavoro o clienti giocano un ruolo importante. E' sempre utile coinvolgerli nella nostra decisione, ma non spesso è possibile. E in ogni caso ho visto persone che, all'ultimo momento, quando il loro obiettivo era quasi raggiunto, crollano e riprendono peso perso prima di iniziare il mantenimento con un senso inevitabile di fallimento che le porta a riprendere tutto.

Perciò, sicuramente prima della valutazione iniziale (prima visita) è impossibile fare un'ipotesi. All'interno del piano nutrizionale troverete anche un calendario ipotetico, in cui, in  genere, preferisco dilatare le tempistiche per calcolare anche gli ostacoli più facilmente prevedibili (festività natalizie, ferie...).