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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

Concretamente c'è qualche scelta da fare?

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Tutti si fanno spaventare dalla frutta e dalla verdura inquinata. In realtà nella maggior parte dei casi le sostanze più pericolose come diossina e PCB si fermano alla superficie e possono essere eliminate facilmente con un buon lavaggio. In caso di un evento importante, al limite, si sacrifica per precauzione il raccolto di quelle che non possono essere lavate bene (come fragole, fiori di zucca,....). Gli animali (bovini, pollame e maiali) invece hanno una vita più lunga e l'accumulo delle sostanze tossiche dura più a lungo. Inoltre nei prodotti animali, e soprattutto nel grasso, queste sostanze si concentrano e diventano pericolose anche per l'uomo. Ovviamente il rischio è minore se gli animali sono alimentati con mangimi o con foraggio controllato...ma a questo punto problemi sono altri. Più complessa è la situazione del pesce, le acque italiane non sono pulitissime, ma le rilevazioni periodiche effettuate hanno mostrato una bassa concentrazioni di inquinanti nel pe

Come aiuto l'organismo a difendersi?

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Per prima cosa bisogna alleggerire il lavoro del metabolismo, fornendo all'organismo alimenti sani che non contengano altre sostanze tossiche. Contemporaneamente dobbiamo aiutare il nostro corpo a liberarsi di quello che ci fa del male, facendo in modo che fegato, intestino e reni funzionino al meglio con alimenti appropriati e tanta acqua.

Difendersi da un ambiente tossico

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L'incendio di Pomezia è solo l'ultimo di una serie di eventi che immettono nell'ambiente una grande quantità di sostanze tossiche. E naturalmente parlo solo di quelle che hanno avuto riscontro nella stampa, creando il panico, non di storie di "ordinario inquinamento".  E senza escludere quelle che si concentrano nelle nostre case, nelle nostre auto o nei nostri luoghi di lavoro o nei posti in cui il ricircolo dell'aria dipende spesso solo da condizionatori. Che l'ambiente intorno a noi sia ricco di sostanze tossiche, non è una novità...perciò dobbiamo imparare a difenderci!

Giornata nazionale del biologo nutrizionista: i dati raccolti

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Oltre al servizio fatto a chi consulta i nostri collegi per avere consigli nutrizionali personalizzati, vengono raccolti i dati anonimi per avere informazioni più precise sulla realtà Italia. I dati degli scorsi anni, elaborati ed analizzati, ci hanno mostrato che, la percezione della condizione di sovrappeso e obesità è spesso falsata anche se in misura diversa tra uomini e donne.  Per esempio nel caso delle giovani donne, a seconda dell'area geografica di appartenenza, si considerano sovrappeso o obese dal 25% al 57%, mentre le nostre rilevazioni mostrano percentuali inferiori (11-26%). Al contrario i giovani maschi che si sono presentati ai nostri stand si percepiscono sovrappeso (quasi nessuno obeso) tra il 29  e il 54 %, mentre c'è una percentuale di obesità che arriva al 12% e, se sommiamo i dati, la percentuale di sovrappeso e obesità che varia tra il 44 e il 53%   Ovviamente questi sono dati limitati, che saranno integrati con quelli degli anni s

E ora cosa metto nel piatto?

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L'incendio della Società Eco-X di Pomezia ed i suoi possibili effetti sulla salute

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Condivido un articolo della collega dottoressa   Monica Grosso che ci aiuta a fare chiarezza sui rischi provocati dagli incendi, in particolare quello di Pomezia Il territorio di Pomezia  è disseminato di industrie e di siti di stoccaggio di sostanze potenzialmente tossiche. L'incendio della Società Eco-x ha fatto seguito ad una serie di incendi che hanno interessato il nostro territorio ed ha quindi contribuito ad aggravare una situazione ambientale già precaria. Ricordo ad esempio i continui ed illegali "roghi"  dietro il campo nomadi della Pontina,  e l'incendio del Magazzino Pratiko, che, qualche mese fa ha avviluppato il centro di Pomezia con una pesantissima cappa di fumo. Per quanto riguarda l'episodio recente, senza entrare nel merito delle informazioni, spesso contrastanti, che ci sono state fornite, è stata comunque accertata la presenza di amianto nella copertura polverizzata e dispersa dal calore dell'incendio. Analogamente è certo che si siano

Per una corretta alimentazione e un sano stile di vita...

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Il progetto Giornata nazionale del biologo nutrizionista 2017, “il biologo nutrizionista in piazza”, memore del successo delle iniziative precedenti, si prefigge di continuare a diffondere la cultura di una sana ed equilibrata alimentazione e di un corretto stile di vita. Riguardo al quadro di malnutrizione per eccesso che interessa la popolazione italiana, e le importanti patologie a esso correlate, diviene infatti sempre più essenziale un’azione di educazione alimentare. Molte persone compiono degli errori alimentari non eclatanti e manifesti, ma sottili e spesso taciuti. Diviene a tal proposito di fondamentale importanza il lavoro del nutrizionista che renda consapevole e cosciente la persona - attraverso un’attenta analisi delle abitudini alimentari e del suo stile di vita- degli errori alimentari e dei rischi potenziali a essi connessi. Molto spesso, inoltre, non si valuta in maniera obiettiva la propria situazione di sovrappeso tralasciando aspetti fondamentali come l’a

Lavare bene frutta e verdura

Le indicazioni per gli abitanti delle aree interessate dall'incendio di Pomezia specificano questa precauzione. Ma come possiamo comportarci per essere sicuri di procedere nel modo corretto? Condivido il post preparato tempo fa dalla collega, Dott.ssa Giovanna Corona.  Frutta e verdura : come lavarle?