Le 9 scuse più comuni per non cominciare un regime alimentare sano
Non mi piace nessuno degli alimenti che di solito sono nelle diete
In questo caso, capire se si tratta di una scusa, di un problema vero e proprio o di scarsa fantasia nell'approccio alimentare, è una vera fatica per il nutrizionista.
Sicuramente spesso si tratta di un pregiudizio relativo agli alimenti "sani": in una dieta equilibrata sono compresi tutti gli alimenti, ovviamente in porzioni bilanciate.
In altri casi si tratta di dare per scontato il gusto di certi alimenti e quindi di non gradirli, mentre non si considerano alcune componenti come la preparazione (es. il petto di pollo può acquistare gusto se marinato in limone e origano, il pesce può essere cotto con il pomodoro), la stagionalità (frutta e verdura di stagione hanno un altro sapore), il clima (una pasta fredda si mangia volentieri d'estate e la polenta d'inverno, raramente viceversa), la frequenza (qualsiasi piatto viene a noia se riproposto spesso e nello stesso modo).
Se però, nonostate i vari tentativi, ci sono alimenti che non sono graditi, non è un grosso problema: non esistono alimenti insostituibili. Per fortuna la natura, l'esperienza umana e l'industria ci hanno fornito un'infinità di alternative, con un minimo sforzo si può trovare il sistema di arrivare ad un regime bilanciato. Basta volerlo fare e cercare un aiuto.
Infine si può decidere, per motivi etici, di eliminare alcuni alimenti (per esempio vegetariani e vegani): in questo caso ci sono indicazioni precise sulla loro sostuzione evitando il fai-da-te che può essere pericoloso.
Diverso è il caso in cui, nonstante tutti gli sforzi, un'intera categoria di alimenti risulta inaccettabile: in questo caso il nutrizionista può integrare l'alimentazione per inserire le sostanze di cui la dieta è carente ed evitare scompensi nel lungo termine.