Le 9 scuse più comuni per non cominciare un regime alimentare sano
Non potrei mai rinunciare ai dolci
(... al cioccolato, o al formaggio, o alla frittura)
Nella maggior parte dei casi non è necessario, se non temporaneamente.
L'aspetto più interessante è però che molte persone, dopo un periodo di "astinenza" da questi alimenti, ne sentono sempre meno necessità. Qualche esperto pensa che questo bisogno impellente sia dovuto ad una forma di intolleranza, chi parla di dipendenza psicologica, chi di abitudini malsane... Sicuramente dopo esserci privati per qualche tempo di questo alimento, abbiamo aiutato il nostro organismo a raggiungere un suo diverso equilibro, abbiamo scoperto che in realtà stiamo meglio, possiamo aver imparato un sistema diverso per scaricare le nostre tensioni oppure aver acquistato nuove e più sane abitudini. Le cause sono tante e spesso individuali, ma il risultato non cambia: la rotazione degli alimenti ci permette di godere dei vantaggi di tutti gusti diversi.
L'aspetto più interessante è però che molte persone, dopo un periodo di "astinenza" da questi alimenti, ne sentono sempre meno necessità. Qualche esperto pensa che questo bisogno impellente sia dovuto ad una forma di intolleranza, chi parla di dipendenza psicologica, chi di abitudini malsane... Sicuramente dopo esserci privati per qualche tempo di questo alimento, abbiamo aiutato il nostro organismo a raggiungere un suo diverso equilibro, abbiamo scoperto che in realtà stiamo meglio, possiamo aver imparato un sistema diverso per scaricare le nostre tensioni oppure aver acquistato nuove e più sane abitudini. Le cause sono tante e spesso individuali, ma il risultato non cambia: la rotazione degli alimenti ci permette di godere dei vantaggi di tutti gusti diversi.
Ci sono condizioni però in cui la rinuncia ad alcuni alimenti è indispensabile perché siamo in presenza di malattie che potrebbero peggiorare progressivamente se non si cambia radicalmente modo di mangiare. Sto pensando al diabete, all'ipertensione, all'ipercolesterolemia, all'insufficienza renale, alla celiachia, ma anche a molte forme di colite o di gastrite. E allora il buon senso ci dovrebbe aiutare a capire che se la rinuncia ci può aiutare a vivere meglio e più a lungo, è la strada da privilegiare, pur con mille difficoltà. La terapia con i farmaci, anche se in molti casi è necssaria, può esserere riservata ai momenti della vita particolari o può essere ritarardata nel tempo o ne possono essere ridotti i dosaggi (ovviamente dal medico curante e non in maniera autonoma dal paziente).
Farsi aiutare da un nutrizionista è importante per capire quali sono gli alimenti da controllare ed evitare rinunce inutili, come può seuccedere ascoltando i suggerimenti degli amici o di fonti di informazioni poco affidabili o generiche, e imparare a gestire un nuovo menu.
Farsi aiutare da un nutrizionista è importante per capire quali sono gli alimenti da controllare ed evitare rinunce inutili, come può seuccedere ascoltando i suggerimenti degli amici o di fonti di informazioni poco affidabili o generiche, e imparare a gestire un nuovo menu.