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Visualizzazione dei post da agosto, 2015

Impariamo a scegliere il pesce

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Il consumo di pesce e di prodotti ittici in Italia è di 25,9 kg pro capite all'anno. E non è poco, anche se raramente si raggiungono i quantitativi che noi nutrizionisti ci augureremmo cioè 2-3 porzioni alla settimana. Tre quarti del pesce o dei prodotti ittici consumati nell’UE sono di origine selvatica e un quarto di allevamento.   Anche se esistono oltre 20 specie di prodotti ittici ampiamente disponibili in Europa, il 42% del consumo si concentra solo su sei: tonno, merluzzo, salmone, merluzzo giallo, aringhe e cozze. Questo significa che non sempre il pesce ha il tempo di riprodursi, perciò sale il prezzo oppure viene importato dall'estero, anche da aree molto distanti da casa nostra. Più deve viaggiare, meno possibilità ci sono per garantirne la qualità. E quindi aumentano i rischi per il consumatore. Se vari i tipo di pesce che metti nel piatto, migliori la qualità della tua alimentazione, ma permetti anche alla pesca locale di mantenersi, vendendo il pesce che al

Promozione per i clienti

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Siete stati miei pazienti negli scorsi anni Avete ottenuto il risultato, ma avete bisogno di un controllo? Non avete mai cominciato la dieta e ora volete iniziare seriamente? Non siete passati al mantenimento e ora dovreste ricominciare? La vostra vita è cambiata e avete bisogno di un nuovo piano?   Richiedete un controllo gratuito chiamando entro il 10 settembre .  Gli appuntamenti verranno fissati secondo la disponibilità nello studio di Pomezia, entro la fine del mese di settembre .
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Il biologo può fare il nutrizionista?

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Anche d'estate, non dimentichiamo i legumi!

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